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11/04/2024 all 10:00:04
Pregi: scrivo ora dopo aver testato l'addolcitore, confermo ottimo prodotto come da descrizione,grazie per ...
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Voto: 5
11/04/2024 all 08:08:59
Pregi: ...
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Voto: 4
06/03/2024 all 07:04:13
Pregi: Bonjour dommage que la notice ne soit pas en français Cordialement ...
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Voto: 5
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quando installare un inverter

Cos'è un inverter, come funziona e a cosa serve

Le cause della mancanza di pressione dell'acqua sono molteplici: una parziale chiusura della valvola principale o un rubinetto bloccato possono determinare la temporanea bassa pressione dell’impianto idraulico. Ci sono casi in cui, però, il problema si fa più serio: un’ostruzione delle condutture, una perdita dell'impianto idraulico. Ecco dunque che, capire cosa determina la bassa pressione dell’acqua, diventa fondamentale.

Di norma, infatti, la pressione dell’acqua è sufficiente a farla sgorgare da docce e rubinetti senza problemi; se un flusso solitamente confacente alla richiesta idrica delle utenze ad un certo punto diminuisce in modo netto, ecco che un qualche problema deve essere intercorso. Può succedere, ad esempio, quando si cambia il soffione della doccia, di installarne uno molto più grande, o quando si installa per la vasca una bocca a cascata, si generano aumenti della richiesta; ma, molto più spesso, l’inconveniente si verifica in assenza di cambiamenti di rubinetti & co. semplicemnte perchè la rete idrica non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di nuclei abitativi sempre più esigenti;

Se si vive in un palazzo, tra le cause della poca pressione dell’acqua vi può essere il suo uso simultaneo da parte di più utenze. Come rimediare? Installando un serbatoio di accumulo e realizzando un sistema di pompaggio gestito da inverter  che intervenga quando la pressione è insufficiente, fornendo all’acqua la spinta necessaria a farla sgorgare nel più ottimale dei modi.

Mantenere questa componente efficiente e in buono stato ed aumentare la pressione, in realtà, è utile anche in altre occasioni: quando il condominio è molto vecchio e, per le vasche installate nel sottotetto, non è sufficiente la distribuzione dell’acqua per caduta; oppure, come spesso succede nelle zone collinari, quando i dislivelli tra le abitazioni e i sistemi di distribuzione e di pompaggio dell’acqua sono notevoli.

Ovviamente, prima di optare per questa soluzione per risolvere una bassa pressione dell’acqua, è necessario escludere che il problema sia dovuto ad altre cause: un intasamento, una perdita, la strozzatura di un tubo, un riduttore di pressione non tarato nel modo giusto. Solo a quel punto si potrà scegliere di installare un impianto di aumento pressione in modalità costante. 

Un impianto a pressione costante oltre a far risparmiare energia, evita che vi siano contraccolpi di pressione che potrebbero danneggiare gli elettrodomestici, la caldaia o l'impianto stesso;

 

 

 

cosa è l'inverter o PWM applicato alle elettropompe
in corrente alternata?

Un inverter o PWM (dall'inglese Pulse Width Modulation) in elettronica è un apparato in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita e variarne i parametri di ampiezza e frequenza. Esso è funzionalmente un dispositivo antitetico rispetto al raddrizzatore di corrente; Nelle applicazioni dove manca la corrente continua, ovunque sia necessario variare la velocità di un motore vengono usati inverter da corrente alternata a corrente alternata (CA-CA). In questi sistemi la tensione in entrata viene dapprima convertita in corrente continua da un raddrizzatore e livellata da condensatori, quindi applicata alla sezione di inversione viene ritrasformata in corrente alternata. Di fatto trattasi quindi di sistemi "raddrizzatori-invertitori" anche se vengono comunque indicati solamente come "inverter" (vale a dire solamente "invertitori"). Lo scopo di questa doppia operazione è unicamente quello di variare la frequenza a piacere entro un intervallo prestabilito e non è necessaria la presenza di un trasformatore, poiché non è necessario variare il valore della tensione in uscita che rimane uguale a quella in ingresso. La frequenza di uscita è determinata nei casi più semplici da un segnale analogico fornito all'inverter per esempio da un potenziometro
L'inverter applicato inizialmente nelle installazioni industriali e successivamente in quelle domestiche, viene concepito come  variatore di potenza del dispositivo a cui esso è applicato in funzione dell'effettivo bisogno dell'utenza,  a differenza di macchine obsolete che fanno modulare la potenza in funzione della tensione, l'inverter è un dispositivo che fa variare la potenza in funzione della frequenza (unità di misura: Hertz), quindi i carichi cui l'inverter è applicato lavorano in un range variabile teoricamente da 20 Hertz a 50 Hertz (frequenza nominale in Italia); 

 

 

l'inverter nelle applicazioni quotidiane

I settori di applicazione degli inverter sono diventati così ampi da superare l'immaginario collettivo; Ormai l'utilizzo degli inverter è vastissimo, si utilizza nel campo dell'alimentazione idrica a pressurizzazione costante applicato alle elettropompe, nel condizionamento, nel riscaldamento, nella trazione, principalmente dove la capacità dell'inverter consente di far consumare al motore elettrico cui esso è applicato la giusta potenza in funzione della richiesta; Inoltre  l'assenza di spunti di partenza, fa si che venga anche utilizzato per diminuire lo spunto di partenza in motori elettrici, elettropompe e pompe sommerse alimentate da gruppi elettrogeni o pannelli solari;

 

 

Elettropompe inverterizzate

 

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La nuova generazione di elettropompe per aumento pressione in modalità costante, è già disponibile, E-MAX è una elettropompa inverterterizzata con meccanica a vista, è facilemente manutenzionabile ed è dotata di adeguati motori a magneti permanenti, due modelli riescono a coprire la richiesta che va dall'asservimento idrico di una abitazione all'assrvimento idrico di max 14 abitazioni dislocate su 6 piani, clicca qui per visionare E-MAX !!!

 

 

 

 

posso dotare la mia elettropompa di un inverter?

inverter per elettropompe Talvolta gli inverter vengono confusi con altri apparecchi, i softstart, che hanno sembianze analoghe ma concetti di funzionamento, caratteristiche e prestazioni diverse.  Cos’è l’inverter ?  Talvolta gli inverter vengono confusi con altri apparecchi, i softstart, che hanno sembianze analoghe ma concetti di funzionamento, caratteristiche e prestazioni diverse. Il softstart è un avviatore elettronico che permette l’avvio e l’arresto del motore in maniera graduale agendo di base sui parametri di tensione e corrente, ma una volta terminato l’avviamento, alimenta il motore a frequenza fissa di 50 Hz, o viene addirittura bypassato. L’inverter invece gestisce la variazione di velocità del motore secondo la formula. Dal momento che 120 è un numero fisso ed i poli del motore non variano, l’unico fattore che può incidere per la variazione di velocità è la variazione di frequenza. L’ inverter è quindi un apparato che effettua la variazione di frequenza. La capacità di variare la frequenza non è solo limitata alle fasi di avvio-arresto ma anche durante tutto il tempo di marcia del motore   Gli lnverter sono dispositivi professionali che consentono la variazione della frequenza di alimentazione dei motori elettrici. Sono appositamente studiati per il controllo elettronico e la gestione di sistemi di pompaggio con il fine di garantire economicità di esercizio, pressione costante e silenziosità di funzionamento. Il raggiungimento di questi obiettivi è consentito dalla riduzione delle correnti di spunto in fase di partenza, dal minor assorbimento delle elettropompe a regime e dalla gradualità di spegnimento dei motori la cui rotazione viene modulata a seconda della quantità di liquido prelevato dall’impianto: si annulla così lo spreco di energia tipico dei gruppi di pompaggio azionati da pressostati o ad altre apparecchiature elettroniche.

Certamente.. controlla che l'anno di costruzione sia dopo del 2018 e sei sicuro di ottenere un ottimo risultato, gli inverter si possono acquistare per essere installati a servizio della tua elettropompa, ci sono inverter con alimentazionemonofase domestica come il REGOLO e il REGOLINO, e inverter murali come EASYMAX e POWER DATA clicca qui per visionare la gamma disponibile fino a 400kW !!!

 

 

Inverter per Elettropompe 

 

 

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       Powerdata Genyus                        Powerdata Light                            Powerdata

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posso gestire  due elettropompe con un solo inverter?

Certamente.. solitamente si applica un inverter per ogni elettropompa, però a volte come nel video di seguito rappresentato, si vede come un inverter REGOLO monofase gestisce una elettropompa a velocità variabile e la seconda che entra in funzione a velocità fissa in caso di richiesta maggiore di acqua, quindi l'inverter REGOLO può gestire una elettropompa, ma all'occorrenza si può implementare con la seconda; L'impianto di seguito rappresentato è veramente molto economico, clicca qui per visualizzare il prodotto !!!

 

 

 

 

 

posso gestire due elettropompe con due inverter?

Largamente più diffuse, le applicazioni con due elettropompe, dove ognuna di esse è gestita dal proprio inverter, le elettropompe comunicano tra loro tramite le porte seriali RS485 o CAN messe a disposizione negli inverter; In modo da equipararne l'usura,il funzionamento delle pompe è alternato, all'occorrenza in caso di guasto ad una elettropompa o in presenza di una richiesta elevata di acqua entra in funzione anche la pompa che precedentemente era ferma;
 Il video di seguito rappresenta due inverter che gestiscono due elettropompe

 

 

 

 

 

gruppo con 2 pompe dab e 2 inverter

 

 

 

 

 

 

 

gruppo con 2 pompe calpeda e 2 inverter

 

 

 

 

l'inverter nelle applicazioni con generatori di corrente

Per la sua importanza è bene soffermarci anche in questa applicazione dell'inverter, viene all'occorrenza utilizzato per diminuire lo spunto di partenza in motori elettrici, elettropompe e pompe sommerse alimentate da gruppi elettrogeni o pannelli solari, infatti se dobbiamo alimentare una elettropompa o un motore elettrico con generatori di corrente quali pannelli solari, soccorritori di emergenza antiblackout o gruppi elettrogeni, data l'assenza di spunto, non sarà più necessario sovradimensionare tali generatori di corrente fino a 3 volte la potenza del carico, sarà sufficiente dimensionare la potenza del generatore di corrente del 10% più grande rispetto la potenza del carico;

 

 

ogni motore elettrico può essere connesso all'inverter?

ogni motore connesso ad un inverter deve essere idoneo a sopportare la variazione di frequenza;  Per prima cosa, l'isolamento deve essere adeguato. E' abbastanza assodato che i  recenti motori elettrici, hanno isolamento (smaltatura del filo di rame) sufficientemente robusto per resistere alle tensioni PWM e alle relative oscillazioni (ringing). Quando si iniziarono ad usare gli inverter, l'isolamento normalmente utilizzato era troppo "debole", e questo causava guasti molto precoci. Questo è ciò che dicono quelli che in quel periodo erano già nel campo dell'automazione industriale. C'è poi il problema della ventilazione in funzionamento a velocità bassa. Un motore asincrono classico può funzionare in modo continuativo alla coppia (e quindi corrente) nominale solo vicino alla velocità nominale. Se si abbassa la velocità di parecchio rispetto alla nominale, la ventola calettata all'albero non raffredda a sufficienza. Potrebbero esserci altre caratteristiche che rendono un motore maggiormente adatto di un altro all'uso con inverterMi viene in mente, ad esempio, l'aumento delle perdite dovuto alle tensioni PWM (rispetto al caso sinusoidale). C'è poi da fare una scelta sulla resistenza di rotore, che influenza la coppia all'avvio in funzionamento a frequenza fissa, mentre potrebbe essere meno importante nel caso con inverter.

 

 

l'inverter applicato alle elettropompe

Oggi gli  inverter sono dispositivi professionali ed efficienti; Sono appositamente studiati per il controllo a modulazione di frequenza nonchè  per la gestione di sistemi di pompaggio a una o più elettropompe,economicità di esercizio, assenza di spunti elevati di corrente e colpi d'ariete, pressione costante e silenziosità di funzionamento è il risultato dell'applicazione degli inverter alle elettropompe; Si annulla così lo spreco di energia tipico dei gruppi di pompaggio azionati da pressostati o ad altre apparecchiature elettroniche. Confort e della longevità dell’impianto diventa la caratteristica dei gruppi di pompaggio per l'aumento della pressione idrica di casa;
 

 

 

l'inverter e il risparmio elettrico

Cosi' come per i climatizzatori, l'implementazione degli inverter nelle elettropompe, porta l'utente finale ad ottenere un risparmio variabile dal 50% all'80% 
tale risparmio è variabile è diventa tanto più elevato quanta più potente (rispetto all'impianto) è l'elettropompa cui esso è applicato

Consumo elettrico di un autoclave tradizionale (con un solo rubinetto dell'acqua aperto)

 

 

 

Elettropompa impiega 1000 Watt = assorbe circa 7 Ampere = 1000 Wattora consumo elettrico orario (consumo teorico)*

 

L'elettropompa lavora a pieno regime di potenza

 

 

 

 

Consumo elettrico di una elettropompa E.MAX (con un solo rubinetto dell'acqua aperto)

 

 

 

Elettropompa impiega 200 Watt = assorbe circa 1,45 Ampere = 200 Wattora consumo elettrico orario (consumo teorico)*

 

L'elettropompa lavora a  regime minimo di potenza

 
*il consumo dipende anche dal rendimento dell'elettropompa
 
 
 

 

Risparmio mensile con un costo di 0,50 centesimi al kW/ora:

 

 

 1 ora di funzionamento giornaliero = risparmio mensile euro 18,60 

 2 ore di funzionamento giornaliero = risparmio mensile euro 37,20

 3 ore di funzionamento giornaliero = risparmio mensile euro 55,80

 4 ore di funzionamento giornaliero = risparmio mensile euro 74,40

 5 ore di funzionamento giornaliero = risparmio mensile euro 93,00

 

 

Dati comprensivi di tasse 

I dati sopra riportati sono riportati con una approssimazione del ± 5%; Nello specifico vengono rappresentate due condizioni, come di seguito descritte:

  1. Una elettropompa da 1000Watt sprovvista di inverter che lavora con un solo rubinetto aperto,

  2. Una elettropompa da 1000Watt completa di inverter che lavora con un solo rubinetto aperto, 

 

ovviamente maggiore è l'acqua utilizzata al momento e maggiore sarà il consumo energetico

La pompa dotata di inverter con una quantità di acqua inferiore alla portata massima nominale, consumerà proporzionalmente all'erogazione dell'acqua in corso

 

installare un vaso ad espansione di adeguata misura consentirà di ottenere il massimo risparmio energetico;

 

 

 

 

 

perchè installare un vaso ad espansione?

Negli impianti idrici, spesso delle microperdite o delle aperture repentine di acqua, fanno partire la pompa inutilmente,  in particolare dove per ottenere il massimo risparmio energetico, si utilizzano gli inverter, i quali per garantire una pressione quanto più costante possibile, hanno una pressione di avvio molto vicina alla pressione di setpoint, per esempio la pressione di regolazione è 4 Bar e la ripartenza della pompa è 3,8 Bar, in questi casi per evitare di raggiungere immediatamente la pressione di start, si installa un vaso ad espansione di adeguata misura consentendo il massimo risparmio energetico;

 

autoclave inverter vaso ad espansione polmone di compenso pressione bar vaso ad espansione

 

che misura deve avere il vaso ad espansione a membrana
utilizzando un inverter?

Il vaso ad espansione deve avere un volume pari al 20% della portata media utilizzata dall'impianto idrico,

esempio:

In casa monofamiliare la portata media è di 15 litri al minuto = vaso ad espansione da 2 litri

 

 

 

che misura deve avere il vaso ad espansione a membrana
utilizzando il presscontrol?

Il vaso ad espansione deve avere un volume pari al 50% della portata media utilizzata dall'impianto idrico,

esempio:

In casa monofamiliare la portata media è di 15 litri al minuto = vaso ad espansione da 7,5 litri

 

 

 

che misura deve avere il vaso ad espansione a membrana
utilizzando il pressostato?

Il vaso ad espansione deve avere un volume pari al 200% della portata media utilizzata dall'impianto idrico,

esempio:

In casa monofamiliare la portata media è di 15 litri al minuto = vaso ad espansione da 15 litri

 

 

 

come proteggere l'inverter e l'ambiente?

  • Gli inverter murali (raffreddamento ad aria) IP 44 sono sensibili alle caratteristiche ambientali (umidità, polvere,ecc).

  • hanno problemi”di compatibilità elettromagnetica (armoniche, disturbi ad apparecchiature elettroniche, ecc.)

  • Necessitano di una corretta installazione (ventilazione, ecc.)

  • Richiedono che l’installazione sia fatta in prossimità del motore da esso alimentato (più l’azionamento è vicino al motore, meglio è, nella maggior parte dei casi una distanza tra motore ed azionamento superiore ai 100 m, può essere causa di guasto dell’azionamento)

 

 

 

 

tipologie applicative comuni circa gli inverter applicati alle elettropompe

Portata costante: l'inverter riceve il segnale da un contatore 

Pressione costante: l'inverter riceve il segnale da un trasduttore di pressione

Temperatura costante: l'inverter riceve il segnale da un sensore di temperatura)

 Livello costante: l'inverter riceve il segnale da una sonda piezometrica

 

 

 

come si connette un inverter alla pompa e alla linea elettrica?

come detto sopra gli inverter in commercio possono ricevere tensione monofase o trifase, a passaggio d'acqua o con trasduttore separato, di seguito alcuni esempi applicativi:

alimentazione monofase 1x230

INVERTER MM A PASSAGGIO D'ACQUA E POMPA CON CONDENSATORE DA MONTARE ALL'ESTERNO

Il condensatore di avviamento è presente su tutti i motori elettrici rotanti monofase, può essere installato sia all'interno sia all'esterno, ogni descrizione presente sul sito pippohydro, riporta fedelmente se il costruttore utilizza un condensatore montato all'interno della pompa sommersa oppure all'esterno in apposita scatola stagna;

Il cavo elettrico delle pompe sommerse con condensatore integrato all'interno presenta due poli (2) + la messa a terra;

Il cavo elettrico delle pompe sommerse con condensatore esterno, presenta tre poli (3) + la messa a terra;

 

aumentare la pressione dell acqua con le pompe sommerse e gli inverter in vendita su pippohydro pressione costante e comfort a porata di clic

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione monofase 1x230

INVERTER MM A PASSAGGIO D'ACQUA E POMPA CON CONDENSATORE PREMONTATO ALL'INTERNO

Il condensatore di avviamento è presente su tutti i motori elettrici rotanti monofase, può essere installato sia all'interno sia all'esterno, ogni descrizione presente sul sito pippohydro, riporta fedelmente se il costruttore utilizza un condensatore montato all'interno della pompa sommersa oppure all'esterno in apposita scatola stagna;

Il cavo elettrico delle pompe sommerse con condensatore integrato al loro interno, presenta due poli (2) + la messa a terra;

 

aumentare la pressione dell acqua con le pompe sommerse e gli inverter in vendita su pippohydro pressione costante e comfort a porata di clic

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione trifase 3x400

INVERTER TT MURALE E POMPA V400T

Il cavo elettrico delle pompe sommerse trifase, presenta tre poli (3) + la messa a terra;

 

 

A) POMPA SOMMERSA TRIFASE 400 Vac

B) VALVOLA DI NON RITORNO

C) TRASDUTTORE DI PRESSIONE

D) INVERTER CON ALIMENTAZIONE E USCITA TRIFASE 400 Vac

E) ALIMENTAZIONE DI RETE TRIFASE

 

collegamento installazione pratica inverter con trasduttore esterno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione monofase 1x230

INVERTER MT MURALE E POMPA V230T

Il cavo elettrico delle pompe sommerse trifase, presenta tre poli (3) + la messa a terra;

 

A) POMPA SOMMERSA TRIFASE 230 Vac

B) VALVOLA DI NON RITORNO

C) TRASDUTTORE DI PRESSIONE

D) INVERTER CON ALIMENTAZIONE MONOFASE 230Vac E USCITA TRIFASE 230 Vac

E) ALIMENTAZIONE DI RETE MONOFASE

 

montaggio gruppo pompa inverter professionale per la gestione della pressione dell acqua irrigua o all interno di edifici